L’Italia si appresta ad affrontare il mese di dicembre ma anche di gennaio divisa in due. Il meteo preoccupa dalle festività in poi.
Prima l’allarme freddo artico, poi il classico freddo invernale con pioggia e neve. Adesso, un nuovo possibile allarme per quanto riguarda il meteo che concerne il periodo delle festività – dall’Immacolata in poi – ma anche il successivo mese di gennaio. Secondo gli esperti de ilmeteo.it, infatti, l’Italia sarà presto divisa in due per quanto concerne le differenze climatiche.
Meteo, l’allarme per l’inverno in Italia
Detto di quello che sarà il tempo nel periodo dell’Immacolata e, in generale, del periodo delle feste di dicembre, il team de ilmeteo.it ha provato a portarsi avanti pensando al mese di gennaio. “Ci sono importanti novità per quanto riguarda il prosieguo dell’inverno e in particolare il mese di gennaio. Ecco le primissime indiscrezioni. Dopo un dicembre che dovrebbe risultare più mite della media ma anche più precipitativo, gennaio saprà essere un mese pienamente invernale?”, le parole degli esperti.
Nel dettglio si parla della “prima metà del primo mese dell’anno” che “dovrebbe essere la più fredda per quanto riguarda il settentrione, la seconda metà per il centro e invece per il meridione inizio febbraio”.
Di fatto un’Italia divisa a metà con clima e temperature differenti a seconda della regione. Dalle statistiche degli esperti, di fatto, un mese di gennaio con un buon clima “manca ormai dal 2017, quando un’irruzione gelida interessò l’intera penisola”.
I meteorologi del team del colonnello Giuliacci hanno poi aggiunto: “Le tendenze del mese prossimo potrebbero ancora una volta a confermare un periodo più caldo della media, con precipitazioni però in calo rispetto a dicembre. Questo perché l’anticiclone mediterraneo dovrebbe essere un po’ più persistente sul nostro paese ed eventuali ingressi freddi da est non sono utili per quanto riguarda le precipitazioni su alcune zone d’Italia”.
Le previsioni per l’Immacolata
Per quanto riguarda, invece, i prossimi giorni, venerdì 8 (giorno dell’Immacolata) “si conferma l’arrivo di un’altra perturbazione (la nr. 2 del mese), che darà luogo ad un nuovo peggioramento tra il Nord-Ovest, la Toscana e le nostre due Isole maggiori, accompagnata ad un notevole rinforzo dei venti sui mari di ponente e da una breve fase con neve a bassa quota in alcune aree del Nord-Ovest”, hanno detto gli esperti.
Per quanto riguarda la neve, questa arriverà “fino in fondovalle nelle aree alpine” mentre “nevicate deboli e intermittenti fino in pianura in Piemonte, a quote collinari su alta Lombardia e Appennino settentrionale”.